L'istituto del referendum abrogativo, così come sancito dalla costituzione, è stato introdotto dai padri costituenti allo scopo di consentire di abolire delle leggi che, seppure formalmente e costituzionalmente corrette, venissero percepite come limitanti delle libertà o dei diritti dei cittadini. È stato il caso di numerosi referendum del passato, alcuni particolarmente divisivi, come quelli sull'aborto e sul divorzio. Proporre referendum su argomenti altamente specialistici, come sulla modalità di elezione dei componenti togati del CSM, è solo un atteggiamento pilatesco di chi in parlamento non sa fare il proprio mestiere. Io non ne capisco niente e non ho niente da dire in merito. Però pago con le mie tasse chi deve approfondire e studiare l'argomento e legiferare a proposito. Se non lo sa fare, vada a fare qualcos'altro. L'astensione in questo caso, oltre ad essere consentita esplicitamente dalle leggi di attuazione del referendum stesso, è un segnale chiaro ai ...
Riflettere d'impulso