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Quando sarebbe meglio che non celo direbbero...

Ci sono delle volte in cui i fatti di cronaca di cui si legge nei giornali e che vengono messi in risalto su tutti i media sono talmente agghiaccianti che viene istintivo rifiutarne la veridicità. Come tanti rifiutano l'esistenza del Covid, a me viene spontaneo delle volte rifiutare il fatto di accettare che quello che sento, vedo e leggo, sia effettivamente reale e non sia invece una qualche macchinazione di non so quale contorto potere forte e quale ne sia lo scopo recondito. 

Non posso, non riesco a credere alle panzane che mi vogliono propinare, tipo che c'è una madre che ha lasciato la bambina di un anno e mezzo a morire di fame e sete in casa per andare a stare dal suo compagno in santa pace. Non è vero, ce lo vogliono far credere ma in realtà è solo una messa in scena di George Soros. Chi prenderebbe per vera la storiella di uno che viene ammazzato a mani nude per strada in pieno giorno mentre la sua morte viene filmata col cellulare? Andiamo, non siamo mica nati ieri, chi volete prendere in giro? Chi siete? Chi vi paga? Big Pharma? E quella foto di un padre in Ucraina che tiene la mano del suo bambino morto, coperto da un telo, senza più neanche la forza di piangere, chi l'ha scattata? E' certamente una montatura, si vede che è photoshoppata. 

E' tutto un complotto, vero? 

Vero?

VERO?

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