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Un anno vissuto bene

Iniziare l'anno nuovo con il nero del lutto addosso non è certo quello che uno si augurerebbe. Per i credenti la morte di Benedetto XVI rappresenta una perdita importante, una svolta, l'ennesima per chi ha qualche anno, incarnata dalla perdita di un Papa (anche se il detto "morto un Papa se ne fa un altro" stavolta non vale). La morte di Gianluca Vialli era nell'aria. Da tempo le notizie sulla sua salute erano divenute una sorta di presagio sulla sua fine ormai imminente e quindi la notizia della sua scomparsa non ci ha davvero presi di sorpresa. I festeggiamenti del capodanno meno eccessivi, quasi un dover "timbrare il cartellino", dovuti al caro vita e all'atmosfera da guerra di trincea hanno fatto da apripista ad un gennaio 2023 iniziato sotto il segno della mestizia e del disincanto.
 Bellissimo. 
Si, bellissimo. Pensate a quanto non dobbiamo più essere tributari delle nostre fortune al rito della lenticchia ma piuttosto essere grati di quanto abbiamo, impegnarci per non perderlo e fare quanto possibile per aiutare chi ha bisogno.

 Iniziare un anno consapevoli di quanto la vita sia straordinaria ma fuggevole, per tutti, proprio tutti, e non con il mal di testa dei postumi da sbornia non potrà che essere salutare per ognuno di noi. 

Auguri a tutti per un anno vissuto bene.

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